XIX e XX secolo
FILIPPO BONAVITACOLA
Nato a Montella (Avellino) nel 1914, fucilato a Branova (Slovacchia) l’8 dicembre 1944, carabiniere, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Al momento dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, Bonavitacola si trovava in Albania, a Berati e fu catturato dai tedeschi ad Elbasan…
FERDINANDO CIANCIULLI
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari prima in convitto a Napoli, quindi ad Avellino, infine in seminario a Benevento, dove si legò d’amicizia con alcuni intellettuali che facevano professione di socialismo…
FRANCESCO SCANDONE
Nacque a Montella il 12 novembre del 1868 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Suo primo educatore fu uno zio sacerdote, Giuseppe Schiavo, che lo spinse poi nella continuazione degli studi. Ottenne da privatista la maturità classica presso il “Liceo Pietro Colletta” di Avellino e, nel 1889, si iscrisse alla Facoltà di lettere dell’Università di Napoli dove si laureò in Storia Moderna nel 1893 discutendo una tesi sulla storia di Avellino longobarda…
GIACOMO MOSCARIELLO
Nato a Montella il 25 gennaio 1895, cadde a Verdun il 22 luglio 1918, fu insignito di croce di guerra dalla Francia e di medaglia d’oro americana. Emigrato negli U.S.A. con i genitori, risiedeva a Tacony, PA, arruolatosi nell’esercito americano è in forza al 315° Fanteria, dislocato sul fronte francese. I suoi resti furono inumati nel cimitero di Montella, dove il Comune aveva provveduto a donare del suolo alla famiglia per la bisogna. Nella seduta consiliare del 05 luglio 1948 si deliberò di intitolargli la piazzetta situata a monte della Collegiata, che porta tuttora il suo nome.
GIUSEPPINA FIERRO
Laureata in Lettere e Filosofia all’ Università Cattolica di Milano. Docente di Lettere al Liceo Scientifico di Montella intitolato al poeta Rinaldo D’ Aquino su sua proposta. Preside della Scuola Media di Montella. Impegnata in campo sociale e politico fu Dirigente Provinciale del Movimento Femminile della Democrazia Cristiana; decisivo il suo voto come delegata femminile al Congresso Provinciale nel 1969 che determinò la svolta del partito a favore della ‘ Sinistra di Base’ di Ciriaco De Mita. Dal Comune di Montella ebbe l’incarico, svolto gratuitamente, di interessarsi dell’ assistenza, tramite la Prefettura di Avellino, delle “fasce deboli” della popolazione e in particolare delle donne sole e indigenti. Ha promosso e curato ricerche, raccolta di proverbi e mostre fotografiche al fine di preservare la memoria delle antiche tradizioni popolari, religiose e contadine montellesi. E’ deceduta nel pieno della sua attività il 6 luglio 1981.
GIOVANNI PALATUCCI
Nato a Montella (Avellino) il 31maggio 1909, morto a Dachau il 10 febbraio 1945, avvocato, funzionario di Pubblica sicurezza, Medaglia d’Oro al merito civile alla memoria. Il padre di Giovanni Palatucci lo avrebbe voluto avvocato in Irpinia, ma lui, dopo il Liceo a Benevento, era partito, era il 1930, per il servizio militare in Piemonte.
GIUSEPPE MARIA PALATUCCI
Nacque a Montella il 25 aprile 1892 e morì a Campagna il 31 marzo 1961. Minore conventuale, divenne vescovo di Campagna. Autore di numerose pubblicazioni, si distinse soprattutto per il salvataggio di circa mille ebrei. E’ sepolto nella Chiesa di San Francesco a Folloni.
SALVATORE PELOSI
Nacque a Montella (Avellino) il 10 aprile 1906, morì il 24 ottobre 1974. Medaglia d’oro al Valor Militare. Promosso Ammiraglio di Squadra nel 1964, fu nominato Comandante in Capo del Dipartimento Marittimo dello Ionio e del Basso Adriatico e Presidente della Commissione Ordinaria di Avanzamento.
ADELE SOLIMENE
Moglie di Scipione Capone che nel 1910 donò la biblioteca familiare di oltre 30 mila volumi alla provincia di Avellino, andando a costituire il primo nucleo della biblioteca provinciale che porta il suo nome.
ANTONIO VOLPE
Nacque a Montella Il ottobre 1881 da Salvatore e Romano Maria. Morì in combattimento a Versic, col grado di sergente, il 20 agosto 1917. Gli fu conferita la Medaglia d’Argento.
DOMENICO CIOCIOLA
(1818-1896) Canonico della Insigne Battesimale di Santa Maria del Piano, fu autore di opere di storia locale
FILIPPO CAPONE
Dopo aver preso parte ai moti rivoluzionari del 1848, fu nominato Presidente di Corte di Appello, eletto deputato e senatore. Morì nel 1896.
FRANCESCO BRUNI
(1834-1922) Primo Presidente di Suprema Corte di Cassazione.
FRANCESCO MARIA TREVISANI
Nel 1820 fu giudice della Gran Corte Criminale di Napoli.
GIACOMO MOSCARIELLO
Morì a Verdun nel 1881 durante un combattimento. Medaglia d’oro americana al valore militare e croce di guerra francese.
GIOACCHINO CAPONE
(1870-1919) professore di lettere, fu grande conoscitore di lingue antiche e moderne pubblicando numerosissime opere.
GIULIO BRUNI
(1910-1994) Professore di Filosofia del Diritto e Scienze Politiche; Medaglia di Bronzo al valor militare; Medaglia d’Oro alla cultura.
GIULIO CAPONE
(1863-1892) figlio di Scipione, studiò diritto, storia e lingue indoeuropee pubblicando diverse opere.
LUCA CAPONE
Fratello di Scipione, professore di laringoiatria all’Università di Napoli, prese parte alla campagna del 1866 con Garibaldi.
MICHELE CIANCIULLI
Nato nel 1895 e morto nel 1965, fu noto avvocato e autore di diverse pubblicazioni storiche e filosofiche.
NICOLA CLEMENTE
Avvocato e patriota carbonaro, per i suoi ideali di unità e libertà dell’Italia che lo videro attivo nei moti del 1820, fu esiliato a Roma per 10 lunghi anni.
SCIPIONE CAPONE
Quale colonnello della Guardia Nazionale, si distinse nella lotta contro il brigantaggio. I trentamila volumi della sua biblioteca costituirono il primo nucleo della Biblioteca Provinciale di Avellino. La fondazione dell’Asilo Capone è stata possibile grazie alla donazione dei suoi beni.
XVII e XVIII secolo
MICHELANGELO CIANCIULLI
(1734-1819) giurista, con Giuseppe Bonaparte e Murat fu Ministro della Giustizia; la legge eversiva della feudalità porta la sua firma.
SEBASTIANO BARTOLI
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando con consapevolezza sempre più estesa dalla passiva accettazione dell’autorità scolastica per seguire le nuove vie dell’esperienza e della ricerca naturale.
ANTONINO BARBONE
repliche orologiNacque a Montella nel 1741 e mori nel 1822. Poeta, appartenente alla folta schiera degli scrittori in vernacolo, fu autore dei versi sugli avvenimenti miracolosi del Santissimo Salvatore nel 1779.
CESARE BOSCO
Fu nominato consigliere regio da Carlo III di Borbone, giureconsulto di grande fama.
DOMENICO FUSCO
Nacque a Montella nel 1716 e divenne minore conventuale prendendo il nome di Raimondo. Fu vescovo di Monopoli dal 1785 al 1805.
GIULIO CAPONE
Pubblicò tra il 1662 e 1724 numerosi volumi di diritto ecclesiastico e civile; era professore all’Università di Napoli.
SALVATORE FUSCO
Nato a Montella nel 1658, fu frate dei minori riformati del Monte pronunciando i voti col nome di fra Pasquale. Fu valente medico e missionario in Etiopia dove fu accolto alla corte dell’Imperatore.
SEBASTIANO GUERRUCCI
Nato a Montella il 15/09/1678, fu valente geometra . E’ ricordato per aver redatto le “Platee” di diverse chiese di Montella.
XV e XVI secolo
CALZELLA CARFAGNA
Calzella Carfagna nacque a Capracotta (Is) nel 1469. Era generale degli eserciti di Carlo V° e dimorò a Montella dal 1515 al 1521 presso la corte del feudatario conte Troiano I° che lo volle nella cittadina.
DIEGO CAVANIGLIA
Don Diego I Cavaniglia (Napoli, 1453 – Copertino, 1481), conte di Montella e Troia, è stato un nobile e condottiero italiano. Morto nella battaglia di Otranto e sepolto nella chiesa di San Francesco a Folloni a Montella, il 1º marzo 2004 è stato ritrovato il suo scheletro che conservava parte dell’abbigliamento funebre, comprendente la giornea, che ad oggi rappresenta l’unico originale di questo indumento mai ritrovato…
GARZIA CAVANIGLIA
Il capostipite nel Regno di Napoli fu Garzia I, giunto in Italia nel 1418 al seguito di Alfonso V d’Aragona, appartenente alla dinastia dei Cabanillas di Valenza e nipote del viceré di Valenza Pietro Cabanillas. Fu uno degli artefici della conquista aragonese del Regno di Napoli e divenne ambasciatore del re presso papa Niccolò V.
TROIANO I CAVANIGLIA
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l’investitura dei feudi, con il titolo di conte, e l’esenzione dalla tassa del relevio, per il fatto che il padre era morto combattendo contro i Turchi a Otranto.
ANGELILLO DI NARDO
Nel 1496 fu medico di Ferdinando I d’Aragona
ANGELO BRUNI
Crociato, nel 1481 comandava ad Otranto le truppe di Diego Cavaniglia.
EUCARINO CARISEO
Nel 1543 professore di medicina all’Università di Napoli.
FERDINANDO GOGLIA
Generale di cavalleria di Federico d’Aragona e di Carlo V. Per recuperare e conservare lo Stato di Milano, militò per cinque anni nella guerra sostenuta dalla Spagna.
GIOVANNI BATTISTA ABIOSI
Bagnolese per adozione, ma montellese di origine, dottore in medicina, visitò l’Africa e molti paesi europei. Pubblicò opere di critica letteraria; il frequente contatto con il popolo Arabo gli valse ad acquisire esperienza nel campo dell’alchimia e dell’astrologia pubblicando anche diverse opere.
GIOVANNI PASCALE
Frate conventuale, ricoprì la carica di Vescovo di Nusco dal 1437 al 1471.
INNOCENZO LUCIO
Considerato poeta insigne e grande umanista, ottenne grande fama intorno al 1512 quando compose poesie in latino e trattazioni filosofiche.
XIII e XIV secolo
RINALDO D’AQUINO
Figlio del feudatario Aimone e nipote di quel San Tommaso, filosofo e teologo domenicano, Rinaldo d’Aquino nacque a Montella probabilmente tra il 1225 ed il 1228. Trascorse i suoi anni giovanili fra i nostri monti per aver “modo di addestrarsi alla caccia in compagnia dei custodi del parco e di altri”…
ANGELO DE NICOLA
Vescovo di Ventimiglia e poi di Tricarico, nel 1365 fu nominato Arcivescovo di Patrasso dove mori nel 1371.
GIOVANNI DI MONTELLA
Professore di medicina all’Università di Napoli. Nel 1315 fu nominato protomedico del re Roberto.
GUGLIELMO SCARRERIO
Cavaliere e regio consigliere, fu nominato vicario in Roma di re Roberto d’Angiò. Fu capitano valoroso dello stesso re e poi del principe Carlo, nonchè duca di Calabria. Fu investito del feudo di Altomonte.
i contenuti di questa pagina sono stati curati dai soci della Pro Loco Montella Alto Calore.
FONTI e BIBLIOGRAFIA di rif.: pagine web di riferimento con relativo link, “Montellesi illustri” di Salvatore Bonavitacola e Luigino Volpe – Edizioni Dragonetti, Montella.